venerdì 17 giugno 2011

Rassegna stampa

PRECARI:LO PRESTI(FLI),BRUNETTA?
LAVORATORI MERITANO RISPETTO
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Non si comprende perchè il ministro Renato Brunetta ce l'abbia con i precari italiani, lavoratori che meritano rispetto al pari degli altri lavoratori, che soffrono in una condizione di incertezza non per loro colpa», afferma Nino Lo Presti, deputato di Futuro e libertà. «Lui stesso - aggiunge - precario della politica, considerando l'approssimarsi della fine di questo governo, dovrebbe solidarizzare con loro».(ANSA). PAE 15-GIU-11 21:01

PRECARI: DILIBERTO, BRUNETTA PESSIMO, GIUSTO CONTESTARLO
 (ANSA) - ROMA, 15 GIU - «L'Italia peggiore - come Brunetta chiama i precari che l'hanno contestato - è quella di tante donne e uomini che da anni hanno contratti precari con la Pubblica Amministrazione e da anni non riescono a disporre con serenità delle proprie vite». Lo afferma Oliviero Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra. «È una condizione lavorativa pessima e quei lavoratori si aspettano che Brunetta svolga il suo lavoro di ministro aiutandoli a non essere più precari. Se non lo fa, significa che è un pessimo ministro e allora è giusto che lo contestino. E se la loro contestazione lo fa inorridire, cambi mestiere, se ne vada. Nessuno, ma proprio nessuno, si accorgerà della sua mancanza. Come nessuno, fino ad oggi, si è accorto della sua presenza». (ANSA). DEL 15-GIU-11 15:14

PRECARI: ZIPPONI (IDV), BRUNETTA IN PIENO DELIRIO COMPLOTTO
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Ormai il ministro Brunetta è nel pieno delirio del complotto. Tra poco negherà addirittura che esistono i precari e che i quattro milioni di giovani, senza un'occupazione stabile, non vogliono lavorare a tempo indeterminato per far dispetto a lui». Lo afferma in una nota il responsabile lavoro e welfare dell'Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. «Noi dell'IdV - continua - poniamo seriamente la questione della lotta al precariato, attraverso strumenti di crescita dell'economia e di sostegno sia alle imprese che assumono a tempo indeterminato, sia ai quei giovani che intendono avviare un'attività autonoma. Come dice l'Europa, il posto di lavoro normale è a tempo indeterminato, e così deve essere anche nel nostro Paese. Gli unici veri precari super pagati che dovrebbero essere cacciati sono i ministri come Brunetta e Sacconi, che tanto danno hanno fatto alle nuove generazioni e alle imprese sane». (ANSA). PH 15-GIU-11 17:03

PRECARI: VENDOLA, COMPORTAMENTO BRUNETTA INACCETTABILE
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Il comportamento e le parole usate ieri in diversi episodi da parte del ministro Brunetta sono inaccettabili, di fronte alla situazione dei precari, di fronte ad un tema che costituisce un'autentica tragedia sociale». Lo afferma il presidente di Sinistra Ecologia Libertà Nichi Vendola. «È inaccettabile - dice Vendola - perchè non si può liquidare con volgarità un problema che interroga la coscienza civile e democratica del nostro Paese. Il dramma della precarietà viene evocato dal Pontefice come da Draghi come una vera e propria piaga sociale. E i precari vivono rimbalzando dal mercato del lavoro alla strada in una condizione di perdita progressiva del sentimento dell'autonomia e della libertà. Una condizione vergognosa a cui non si può replicare con gli atteggiamenti e le parole del ministro Brunetta. È un altro segno - conclude Vendola - della regressione civile che ha contraddistinto il governo delle destre in Italia». (ANSA). DEL 15-GIU-11 15:49

PRECARI: DOMANI SIT-IN CONTRO BRUNETTA DAVANTI MINISTERO P.A
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «I migliori dell'Italia siamo noi, checchè ne dica il ministro Brunetta». Il comitato 'Il nostro tempo è adessò scende in campo contro le dichiarazioni del ministro Brunetta e indice per domani un sit-in di protesta davanti al ministero della Funzione Pubblica a Roma. L'appuntamento è alle 18 per dire al ministro Brunetta che 'l'Italia peggiore è fatta da chi insulta questo Paesè.«Non siamo più disposti a sopportare tutto questo - si legge in un comunicato - Poche ore dopo, in una trasmissione televisiva, invitava i tanti giovani ultra formati senza lavoro ad andare a scaricare le cassette di frutta ai mercati generali. Ci sarebbe da indagare sul problema psicologico che questo comportamento cela: la precarietà è oggetto di rimozione governativa, quando qualcuno semplicemente la nomina le reazioni sono scomposte. Ma non ci addentriamo nella selva delle interpretazioni psicologiche». «Ci fermiamo alla soglia del problema politico che l'arroganza del ministro porta alla luce: un popolo di precari e disoccupati a cui il Governo non offre nessuna risposta ma solo insulti e arroganza. Chi non se ne va - conclude la nota - chi studia, chi lavora, chi lotta per i proprio diritti rappresenta l'Italia migliore. Un'Italia che vuole rispetto». (ANSA). YRT-RO 15-GIU-11 17:14

PRECARI: BRUNETTA DIVENTA TESTIMONIAL NEGATIVO CONFERENZA PD
PD (ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Il ministro Brunetta e i suoi insulti ai precari, che ieri nel corso di un convegno avevano tentato di fargli alcune domande, diventano i protagonisti di uno spot prodotto in occasione della Conferenza nazionale per il lavoro organizzata dal Partito democratico a Genova venerdì e sabato prossimi». È l'iniziativa del Pd che si è rivoltata contro le affermazioni del ministro. «'Scusate?!, non vi vedo e non vi sentò sono state le parole - ricorda il Pd - con cui il ministro Brunetta si era rivolto ai giovani precari; e quelle stesse parole, che ci dicono benissimo quanto questo governo sia lontano dalla realtà del paese, sono diventate il titolo del video-spot con cui Youdem, la televisione del Partito Democratico, promuoverà sul web l'appuntamento di Genova che vedrà al centro della discussione proprio i temi del lavoro a partire dalla precarietà e dal dramma di chi oggi cinquantenne rischia sempre di più di essere espulso dal mondo del lavoro».(ANSA). COM-FEL 15-GIU-11 18:08

LAVORO: CASINI, MA BRUNETTA È UN CALMO O UN ENERGUMENO?
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Attilio Piccioni, uno dei più grandi democristiani del dopoguerra e vice presidente del Consiglio con De Gasperi, divideva i politici in energumeni e calmi, mostrando preferenza per questi ultimi, più adatti a governare un paese complesso come l'Italia. In quale di queste due categorie collochereste il ministro Brunetta?». Lo scrive, sulla sua pagina Facebook, il leader Udc Pier Ferdinando Casini. (Pol/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 20:57

PRECARI: CAPEZZONE, CONTRO BRUNETTA MISTIFICAZIONI
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Chi ha argomenti e ragioni contro Renato Brunetta, è ovviamente liberissimo di usarli, come contro qualunque altra personalità pubblica. Ma correttezza vorrebbe che si contestassero le vere idee, le vere proposte, le vere cose dette o fatte da qualcuno, e non si utilizzasse una sorta di 'fantoccio polemicò costruito appositamente per procedere al pestaggio mediatico dell'avversario». Così Daniele Capezzone, portavoce Pdl. «Il metodo è noto: organizzo una contestazione premeditata - spiega - spero in una frase dell'aggredito che sia suscettibile di interpretazioni ambigue o di manipolazione mediatica, e poi diffondo il 'documentò per linciare il malcapitato. È quanto è avvenuto e sta avvenendo contro il ministro Brunetta, che certo non si è sognato nè si sogna di offendere milioni di lavoratori flessibili, ma ha invece reagito a quei contestatori, a quel metodo, e a loro ha riferito la frase 'siete l'Italia peggiorè. Onestà intellettuale vorrebbe che anche gli avversari di Brunetta e del Pdl riconoscessero questo fatto preciso», conclude Capezzone. (ANSA). COM-SPA 15-GIU-11 15:45

LAVORO: BUFERA SU BRUNETTA PER INSULTI A PRECARI, OPPOSIZIONE ALL'ATTACCO
IL PUNTO = MINISTRO PRECISA MA È SCONTRO - BERSANI, ESTREMISTA E PREOCCUPANTE Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Io con voi non ci parlo. Voi siete l'Italia peggiore». La telecamera segue il ministro Renato Brunetta che volta le spalle e raggiunge veloce l'uscita dalla sala del convegno sull'Innovazione. Il video, diffuso ieri sera, fa il giro del web in poche ore. I mittenti delle parole di Brunetta sono un gruppo di precari della pubblica amministrazione e il ministro finisce sotto accusa. Prima si sono mossi i cittadini, che hanno invaso la rete di post contro il ministro della Funzione pubblica. Su Facebook è nato anche un gruppo per le dimissioni di Brunetta. Poi sono arrivati anche la politica e i sindacati. «Un atto volgare che offende i lavoratori tutti, non solo quelli precari», commenta il segretario nazionale Fp-Cgil Fabrizio Fratini. Per il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, «posizioni estreme come quelle di Brunetta mostrano una incomprensione profonda» della realtà del Paese. «C'è da essere preoccupati». E il Pd affonda il coltello nella piaga. Le parole di Brunetta ai precari ('Scusate, non vi vedo e non vi sentò) sono diventate lo spot della conferenza sul lavoro organizzata dai democratici a Genova per venerdì e sabato. Il ministro oggi è tornato sulla vicenda e in un video ha dato una sua versione dell'accaduto. Ha spiegato che quel 'voi siete l'Italia peggiorè non era riferito ai precari in generale ma a chi, come i lavoratori che ieri hanno cercato di avvicinarlo, irrompe «sistematicamente in convegni e dibattiti per interrompere i lavori, insultare i presenti e riprendere la bravata con una telecamerina per poi passare subito il video ai giornali amici». Da qui «il mio duro giudizio su lorsignori (non certo sui precari tout court), che ribadisco con forza: siete l'Italia peggiore». Brunetta, tramite video, smentisce dunque le accuse ai precari in generale, precisando di aver rivolto le sue parole al gruppo presente al convegno sull'Innovazione, teatro della vicenda. E ribadisce gli insulti verso i lavoratori che hanno cercato di avvicinarlo: «Ridirei tutto» perchè, secondo il ministro, l'Italia peggiore è quella di chi irrompe «sistematicamente in convegni e dibattiti per interrompere i lavori, insultare i presenti e riprendere la bravata con una telecamerina per poi passare subito il video ai giornali amici». Spiega Brunetta: «I fatti, innanzitutto. Al termine del mio intervento, una signora tra il pubblico ha chiesto di poter prendere la parola. Le ho chiesto di salire sul palco, ma ho preferito lasciare la sala quando ho capito che la signora intendeva sollevare il problema dei precari nella Pubblica Amministrazione: un argomento non solo estraneo al tema del convegno ma che avrebbe richiesto bel altro tempo e ben altra attenzione. A quel punto da parte di alcuni suoi sodali sono iniziati a volare insulti accompagnati dall'esposizione di un grande striscione di protesta, a riprova di quanto la loro azione fosse stata premeditata con cura a fini mediatici». Il ministro quindi prosegue: «L'Italia peggiore è di quanti si nascondono compiacenti dietro questi signori, come Bersani e Orlando, sostenendoli in maniera strumentale pur senza conoscere argomenti e fatti. L'Italia peggiore è quella che usa la Rete come un manganello per agguati squadristici, senza aver nulla da dire. Che pena».
Non è solo l'opposizione ad attaccare Brunetta per gli insulti ai precati. Qualche voce critica si leva anche dalla maggioranza nel silenzio assoluto del Pdl e dei vertici leghisti. Arturo Iannaccone, deputato dei Responsabili, osserva: «Dal ministro della Funzione pubblica ci aspettiamo che si scusi con i giovani precari, e che proponga delle soluzioni concrete ai problemi di chi è senza lavoro, in particolare nel Sud». Critiche anche da Forza Sud e dai giovani della Lega. Sul sito dei Giovani Padani si confuta, grazie al famoso video in circolo sul web, la tesi del ministro secondo la quale avrebbe reagito agli insulti dei lavoratori precari: dal filmato si vede che le grida 'buffonè arrivano proprio dopo che il ministro ha apostrofato gli interlocutori definendoli 'voi siete l'Italia peggiorè. Solidarietà invece arriva dal deputato Pdl, Giuliano Cazzola: «Ad essere precari della Pubblica amministrazione non si acquisisce il diritto di essere anche maleducati. Basta consultare il video dell'incidente per rendersi conto di come anche un bravo ministro come Renato Brunetta possa perdere la pazienza e pronunciare qualche parola inopportuna, che tuttavia non merita la canea di dichiarazioni critiche che il caso ha determinato. Sono solidale con il ministro». Le parole di Brunetta sono per Bersani la conferma del «divorzio tra governo e realtà che si è visto» anche con gli ultimi appuntamenti elettorali. «C'è una realtà profonda che si sta muovendo». Di fronte a tutto questo, «le espressioni estreme di Brunetta dimostrano l'incomprensione profonda di cosa succede, e c'è da esserne preoccupati. In tutta questa discussione, nel centrodestra non sta tenendo conto di quello che accade. Eppure, se non si parte da come si è fatto governo nel momento di più profonda crisi e cambiamento del dopoguerra, tutto resta in superficie», sottolinea il segretario del Pd. Per Nichi Vendola «il comportamento e le parole usate ieri in diversi episodi da parte del ministro Brunetta sono inaccettabili, di fronte alla situazione dei precari, di fronte ad un tema che costituisce un'autentica tragedia sociale. È inaccettabile -prosegue il leader di Sel- perchè non si può liquidare con volgarità un problema che interroga la coscienza civile e democratica del nostro Paese». «Il dramma della precarietà viene evocato dal Pontefice come da Draghi come una vera e propria piaga sociale. E i precari vivono rimbalzando dal mercato del lavoro alla strada in una condizione di perdita progressiva del sentimento dell'autonomia e della libertà. Una condizione vergognosa a cui non si può replicare con gli atteggiamenti e le parole del ministro Brunetta. È un altro segno -conclude Vendola- della regressione civile che ha contraddistinto il governo delle destre in Italia». (Pol-Mon/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 20:24

PRECARI: VALLI (LN),REAZIONE BRUNETTA SBAGLIATA ED ESAGERATA
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «La reazione del ministro della funzione pubblica è sbagliata ed esagerata. Abbiamo cercato di fare il massimo per i precari però è giusto ascoltarli quando chiedono risposte sul loro futuro». Lo ha detto il senatore della Lega Nord in commissione Lavoro , Armando Valli commentando quanto detto dal ministro Brunetta riferendosi ai precari. Ribadendo che la reazione del ministro Brunetta «mi è parsa troppo esagerata», il senatore Valli ricorda che quando si è al governo «bisogna evitare di cadere nelle provocazioni». (ANSA). PDA 15-GIU-11 20:11

ANSA/ P.A:PRECARI; BRUNETTA,NON CE L'HO CON LORO,MA È BUFERA
MINISTRO,IO INSULTATO DA ITALIA PEGGIORE; BERSANI,È ESTREMISTA
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - È bufera sul ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, dopo le parole all'indirizzo di alcuni precari della pubblica amministrazioni definiti «l'Italia peggiore». Le affermazioni del ministro sono state stigmatizzate dall'opposizione come «estremiste» e «volgari», mentre da molte parti è arrivata la richiesta di dimissioni. Ma il ministro in un comunicato si difende dicendo che l'Italia peggiore non è quella dei precari tout court, ma quella di coloro che «irrompono sistematicamente nei convegni» per «insultare i presenti». Se da una parte Brunetta precisa che i suoi giudizi sull'Italia peggiore sono rivolti a coloro che irrompono nei convegni e insultano, e sui politici che «si nascondono compiacenti dietro questi signori» (alludendo a esponenti dell'opposizione), dall'altra ribadisce la sua ricetta contro la disoccupazione giovanile: «Basta con la retorica del precariato - ha detto - ci sono 4 milioni di stranieri che vengono a fare i lavori che gli italiani non vogliono fare». Se si vuole lavorare - ha aggiunto- si vada alle 5 di mattina ai mercati generali «a scaricare le cassette». E sulla bagarre di ieri al convegno insiste: «ridirei tutto e lo rifarei. È stato un agguato mediatico. La rete usata come un manganello. L'Italia peggiore - ha detto ancora - è quella che si disinteressa della concretezza dei problemi e della realtà: ho fatto pi— io per i precari della pubblica amministrazione che tutti i miei predecessori». «Nelle espressioni estreme di Brunetta - dice il numero uno del Pd, Pierluigi Bersani - è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società, e c'è da preoccuparsi perchè dal Governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra. Ha divorziato dalla realtà». Il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, sostiene che il ministro, «se avesse un minimo senso delle istituzioni, dovrebbe dimettersi», mentre il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola parla di comportamento «inaccettabile». Dall'Idv arriva una richiesta di dimissioni, perchè il ministro sarebbe «indegno del suo ruolo». La Cgil afferma che le dichiarazioni del ministro sono un «atto volgare che offende tutti», e non solo i precari, mentre il Nidil, il sindacato dei precari della confederazione, sottolinea come questi «mandino avanti parte della pubblica amministrazione». Secondo i dati del Conto annuale i precari in effetti sono una parte consistente dell'esercito dei travet, con oltre 230.000 contratti flessibili (oltre ai 200.000 precari della scuola), che si aggiungono agli oltre tre milioni di dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato. Sui 230.000 lavoratori contabilizzati come precari dal Conto annuale 2009, nel 2011 la manovra correttiva dell'anno scorso ha previsto un taglio del 50%. La polemica per ora non si placa e per domani è previsto un sit in del comitato 'Il nostro tempo è adessò alle 18 davanti al ministero della Funzione pubblica. «Ci fermiamo alla soglia del problema politico che l'arroganza del ministro porta alla luce - affermano - un popolo di precari e disoccupati a cui il Governo non offre nessuna risposta ma solo insulti e arroganza. Chi non se ne va, chi studia, chi lavora, chi lotta per i proprio diritti rappresenta l'Italia migliore. Un'Italia che vuole rispetto». (ANSA). TL 15-GIU-11 19:22

PRECARI: PD, BRUNETTA DIVENTA TESTIMONIAL IN SPOT YOUDEM
VOCE DEL MINISTRO NELLA CAMPAGNA PER CONFERENZA SUL LAVORO
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Scusate?! Non vi vedo e non vi sento». Lo scontro del ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, con i precari della pubblica amministrazione diventa protagonista di uno spot prodotto in occasione della Conferenza nazionale per il lavoro organizzata dal Partito democratico a Genova venerdì e sabato prossimi. «Le parole con cui il ministro Brunetta si era rivolto ai giovani precari, che ci dicono benissimo quanto questo governo sia lontano dalla realtà del Paese, sono diventate il titolo del video-spot con cui Youdem, la televisione del Partito Democratico, promuoverà sul web l'appuntamento di Genova che vedrà al centro della discussione proprio i temi del lavoro a partire dalla precarietà e dal dramma di chi oggi cinquantenne rischia sempre di più di essere espulso dal mondo del lavoro», si legge in una nota. (ANSA). Y19 15-GIU-11 19:17

LAVORO: NIDIL CGIL, BRUNETTA SI PREOCCUPI DEI PRECARI DELLA P.A.
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Anzichè insultare, il ministro Brunetta si preoccupi del fatto che oggi centinaia di migliaia di lavoratori precari mandano avanti interi pezzi della pubblica amministrazione: dalla sanità agli enti previdenziali, dalle agenzie strumentali agli enti locali, dalla ricerca ai servizi pubblici essenziali, anche nelle scuole». Questo il commento di NIdiL CGIL al comportamento di Renato Brunetta, che ha definito «l'Italia peggiore» un gruppo di lavoratori precari della pubblico impiego che intendevano rivolgere alcune domande al ministro in occasione di un convegno. «Il governo - si legge in una nota firmata dalla segreteria nazionale di NIdiL CGIL - oltre ad essere il responsabile dei tagli che hanno esasperato ulteriormente la situazione di precarietà nel pubblico, è anche colpevole di non procedere alle assunzioni attraverso i concorsi, visto il numero crescente di lavoratori idonei alle selezioni ma in attesa di essere assunti. Eliminare la precarietà dalla pubblica amministrazione, stabilizzando quanti vi lavorano da anni, è anche il modo di assicurare una migliore qualità dei servizi ai cittadini». «In un contesto così complesso e già carico di tensioni - conclude il sindacato dei precari - la fuga del ministro di fronte a chi chiedeva semplicemente di essere ascoltato è il segno dell'arroganza del potere che perde il contatto con i cittadini e con i problemi dei lavoratori». (Sec/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 19:14

PRECARI:VACCARO,BRUNETTA RICORDI ZENONE,ASCOLTI E PARLI MENO
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Il ministro Brunetta forse ha perso la testa e desumo che per un pò non avrà troppa voglia di parlare. Silenzio che gli potrà essere d'aiuto dandogli modo e tempo di riflettere su un aforisma di Zenone utilissimo anche per il futuro: 'Abbiamo due orecchie e una sola bocca proprio perchè dobbiamo ascoltare di più e parlare di menò. Se solo avesse ricordato questa antica lezione avrebbe ascoltato e salutato i precari che al Ministro della Funzione Pubblica chiedevano solo e semplicemente di essere ascoltati». Così Guglielmo Vaccaro, deputato Pd, dal sito di TrecentoSessanta, l'associazione di Enrico Letta. «Io - prosegue - per supportarlo nell'approfondimento della filosofia di Zenone della Scuola di Elea, vissuto nella mia provincia di provenienza e nella sua provincia di adozione, ho deciso di inviargli in omaggio una copia del libro Eleati che contiene tutti i frammenti e le testimonianze del tempo. Non credo possa servire a molto ma almeno lo conforterà quando gli torneranno alla mente i ricordi di questa giornata e la pessima figura fatta come esponente delle istituzioni». (ANSA). PDA 15-GIU-11 19:12

PRECARI: BRUNETTA, LO RIDIREI, È STATO ATTACCO PROGRAMMATO
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Ridirei tutto e lo rifarei. L'Italia peggiore è quella di quei signori che irrompono nei convegni, nelle assemblee e con le loro telecamerine bloccano i lavori, le discussioni e i comitati di redazione e si riprendono per i loro desideri si appagamento mediatico». Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, intervistato a Focus economia su Radio 24. «È stato un agguato mediatico costruito per avere immagini e voce, un agguato programmato. La rete usata come un manganello mediatico - ha aggiunto Brunetta - l'Italia peggiore è quella che si disinteressa della concretezza dei problemi e della realtà: ho fatto più io per i precari della pubblica amministrazione che tutti i miei predecessori».(ANSA). Y19 15-GIU-11 19:01

LAVORO: BRUNETTA SU PRECARI, RIDIREI TUTTO, È STATO AGGUATO MEDIATICO
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Ridirei tutto e lo rifarei. L'Italia peggiore è quella di quei signori che irrompono nei convegni, nelle assemblee e con le loro telecamerine bloccano i lavori, le discussioni e i comitati di redazione e si riprendono per i loro desideri si appagamento mediatico». Lo ha detto in diretta a Focus economia su Radio 24, Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. «È stato un agguato mediatico costruito per avere immagini e voce, un agguato programmato. La rete usata come un manganello mediatico - ha concluso Brunetta a Radio 24 - »L'Italia peggiore è quella che si disinteressa della concretezza dei problemi e della realtà: ho fatto più io per i precari della pubblica amministrazione che tutti i miei predecessori«. (Sec/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 18:38

PRECARI: FINOCCHIARO, INTOLLERABILE IL DISPREZZO DI BRUNETTA
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Il disprezzo che esprime il ministro Brunetta, nell'ordine, per i giovani disoccupati, per gli immigrati e anche per coloro che hanno rinunciato persino a cercare un lavoro è davvero intollerabile». Lo afferma Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato che aggiunge: «Al di là delle scuse postume, ormai una vera abitudine per tutti gli esponenti di questo governo che chissà perchè non vengono mai compresi dai giornalisti, le dichiarazioni del ministro della Pubblica amministrazione rivelano la visione che questo Esecutivo ha di una delle questioni più drammatiche del nostro Paese, ovvero la disoccupazione giovanile. Una visione farsesca. È indecente che un ministro della Repubblica proponga come soluzione ai problemi della disoccupazione e del precariato l'andare a scaricare cassette al mercato». «È chiaro - sostiene Anna Finocchiaro - che maggioranza e governo non hanno compreso la lezione delle urne, altrimenti non continuerebbero ad esprimersi in questo modo. Gli italiani sono stanchi di questi toni. Un governo serio non dormirebbe la notte per cercare una soluzione al fatto che 1 giovane italiano su 3 è disoccupato e che 2 milioni di ragazze e ragazze non studiano e non lavorano». «È un'emergenza assoluta, perchè l'Italia sta rinunciando alle sue forze migliori. Noi siamo un partito serio, e per questo - ricorda la capogruppo del Pd al Senato - abbiamo presentato un disegno di legge per affrontare in modo complessivo la 'questione giovanilè e ridare una chance alle nuove generazioni e al Paese».(ANSA). COM-SES 15-GIU-11 18:29

LAVORO: BINDI, BRUNETTA DEVE ANCORA SMALTIRE 'SBERLÈ ELETTORALI
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Brunetta non ha il software per fare il ministro, tanto meno dell'innovazione. Basta con chi umilia la dignità delle istituzioni e abusa della propria funzione per negare il contraddittorio, irridere e insultare. Basta con chi non conosce il proprio paese e se parla di lavoro per i giovani pensa solo alla raccolta delle mele». Lo afferma Rosy Bindi, presidente dell'Assemblea nazionale del Pd. «Evidentemente il ministro deve ancora smaltire la tripla sberla delle amministrative e del referendum. Ma -continua Bindi- anzichè prendersela con i precari, gli avversari politici o con la rete, uno spazio di libertà e creatività che è stato decisivo per raggiungere il quorum, si concentri sulla manovra per evitare nuovi tagli e nuova precarizzazione del lavoro in tantissimi Enti locali e in settori nevralgici come la sanità e la scuola». (Pol-Mon/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 18:29

LAVORO: BRUNETTA, RIDIREI TUTTO, RETE USATA COME MANGANELLO
Roma, 15 giu. (Adnkronos) - «Ridirei tutto e lo rifarei. L'Italia peggiore è quella di quei signori che irrompono nei convegni, nelle assemblee e con le loro telecamerine bloccano i lavori, le discussioni e i comitati di redazione e si riprendono per i loro desideri si appagamento mediatico». Lo ha detto a Radio 24 Renato Brunetta. «È stato un agguato mediatico costruito per avere immagini e voce, un agguato programmato. La rete usata come un manganello mediatico. L'Italia peggiore è quella che si disinteressa della concretezza dei problemi e della realtà: ho fatto più io per i precari della pubblica amministrazione che tutti i miei predecessori», ha concluso il ministro. (Pol-Mon/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 18:28

LAVORO: FRANCO (PD), BRUNETTA VADA A CASA, DICHIARAZIONI INDEGNE
GOVERNO BRANCOLA NEL BUIO
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Credo che sia giusto che un ministro che parla come ha fatto Brunetta vada a casa». Lo dice la senatrice del Pd Vittoria Franco, che aggiunge che «il ministro Brunetta ha dato dimostrazione di una tale sicumera, nel parlare di categorie di persone, indegna di un ministro della Repubblica». Franco si domanda «a che titolo Brunetta pensa di poter parlare in quel modo di persone in difficoltà come i giovani precari, disoccupati e spesso disperati? Andare a scaricare cassette al mercato? Dovrebbe andarci lui visto che è stato sconfitto a Venezia e che da ministro non ha risolto un solo problema dell'Italia». Inoltre, aggiunge la senatrice Pd, «c'è da dire che questo governo prima crea i precari estremi, e poi li distrugge anche psicologicamente, dal momento che la categoria del precariato più spinto è stata ideata proprio dall'esecutivo della destra». In conclusione, Franco dichiara che «è chiaro che anche queste affermazioni sono il sintomo dell'estrema debolezza di un governo raffazzonato che brancola nel buio invece di guidare il Paese». (Cba/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 18:19

LAVORO: VALDITARA (FLI), BRUNETTA MENTALITÀ ARROGANTE
SI FACCIA UN PIANO SERIO PER L'ASSUNZIONE DEI PRECARI DELLA SCUOLA
Milano, 15 giu. - (Adnkronos) - «Questo governo sta perdendo il senso della realtà e il contatto con il Paese. L'offesa di Brunetta ai precari esprime una mentalità arrogante che non sa farsi carico dei problemi della gente. Si faccia piuttosto un piano serio per definire tempi e modi per la assunzione dei precari della scuola». Ad affermarlo è Giuseppe Valditara, senatore e coordinatore per la Lombardia di Futuro e Libertà, commentando le parole del ministro Renato Brunetta sui precari. (Lud/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 17:44
PRECARI: FERRERO, BRUNETTA LI LICENZIA E LI INSULTA PER ASSUMERLI BASTA DIMEZZARE STIPENDI PARLAMENTARI
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Brunetta, non contento di licenziare i precari adesso li insulta anche. Una vergogna che invera il detto: 'oltre il danno la beffà. Eppure esiste una strada semplice per assumere i precari del pubblico impiego: basta dimezzare gli stipendi dei parlamentari e chiudere gli enti inutili che Brunetta e i suoi amici si guardano bene dal chiudere». Lo afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista. (ANSA). PH 15-GIU-11 17:34

PRECARI: FNSI, IN INSULTI BRUNETTA ABISSO POLITICA-SOCIETÀ
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Gli insulti del ministro Brunetta ai precari sono una evidente dimostrazione dell'abisso che separa una certa politica dai problemi drammatici della società italiana». Lo ha detto il presidente della Federazione nazionale della stampa, Roberto Natale, durante l'assemblea annuale della Efj, in corso a Belgrado. «Anche nell'informazione - ha aggiunto Natale - c'è un crescente, devastante peso della precarietà: migliaia di colleghe e colleghi che un lavoro ce l'avrebbero pure, solo che vengono ricompensati dagli editori con retribuzioni da fame. Anzichè pronunciare frasi ad effetto, buone a riguadagnare titoli di giornale per uscire da una crisi di astinenza, chi ha responsabilità di governo dovrebbe impegnarsi piuttosto per ottenere che in Parlamento arrivi ad essere approvata la proposta sull'equo compenso per il lavoro giornalistico che può contare su un sostegno bipartisan». (ANSA). COM-MAJ 15-GIU-11 17:30

PRECARI: NOI SUD, BRUNETTA ABBIA PIÙ RISPETTO LORO DRAMMA
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Quello del precariato è un dramma che tantissimi giovani italiani sono costretti a patire nonostante abbiano alle spalle anni di studio e di enormi sacrifici. È chiaro che dal ministro Brunetta ci aspettiamo proposte valide per affrontare il problema e un atteggiamento di maggiore considerazione per chi, suo malgrado, ne è vittima». Lo afferma Arturo Iannaccone, Segretario Nazionale di Noi Sud e deputato di IR. «Non crediamo - prosegue - che il ministro Brunetta intendesse riferirsi proprio ai precari quando ieri due giovani che lo contestavano sono stati definiti come 'l'Italia peggiorè. Tuttavia, non possiamo non stigmatizzare un atteggiamento nell'operato del ministro dal quale traspare comunque ostilità nei confronti di chi vive nello stato di costante incertezza lavorativa. Certamente - sottolinea il Segretario di Noi Sud - non riteniamo opportuno - come fatto dal ministro - liquidare il problema dei giovani senza lavoro con un semplicistico quanto banale 'vadano a scaricare le cassette ai portì ». «Pertanto - conclude Iannaccone- dal ministro della funzione pubblica ci aspettiamo che si scusi con i giovani precari e che proponga delle soluzioni concrete ai problemi di chi è senza lavoro, in particolare nel Sud del Paese dove si registrano le percentuali più alte». (ANSA). SPA 15-GIU-11 17:28

LAVORO: IANNACCONE, BRUNETTA SI SCUSI E PROPONGA SOLUZIONI PER PRECARI
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Non crediamo che il ministro Brunetta intendesse riferirsi proprio ai precari quando ieri due giovani che lo contestavano sono stati definiti come 'l'Italia peggiorè. Dal ministro della Funzione pubblica ci aspettiamo che si scusi con i giovani precari e che proponga delle soluzioni concrete ai problemi di chi è senza lavoro, in particolare nel Sud del Paese dove si registrano le percentuali più alte». Lo afferma Arturo Iannaccone, deputato dei 'Responsabilì. (Red-Pol/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 17:25

LAVORO: SERENI, BRUNETTA SI VERGOGNI E SI DIMETTA
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Non ha senso delle istituzioni e non ha il minimo rispetto per il Paese che dovrebbe rappresentare. Dovrebbe vergognarsi l'arrogante ministro Brunetta che ieri ha in più occasioni definito i precari come 'l'Italia peggiorè. Le sue parole e i suoi comportamenti sono inaccettabili e sono l'ennesima testimonianza della frattura ormai insanabile tra questo governo e il paese reale». Lo afferma Marina Sereni del Pd. «Ma gli italiani non ci stanno a farsi insultare, come dimostra la reazione di migliaia di cittadini, lavoratori, precari, giovani ragazze e ragazzi che su Facebook hanno letteralmente invaso la pagina ufficiale del ministro manifestando sgomento, indignazione e rabbia e chiedendone le dimissioni poichè indegno di rappresentare l'Italia. Ministro, si vergogni e si dimetta», conclude Sereni. (Pol-Mon/Zn/Adnkronos) 15-GIU-11 17:24 NNN

LAVORO: FASSINA (PD), DICHIARAZIONI BRUNETTA INACCETTABILI, SI DIMETTA
GOVERNO SE NE VADA PER MAGGIORI PROSPETTIVE GIOVANI
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Le dichiarazioni del ministro Brunetta sui lavoratori precari sono inaccettabili. Se avesse un minimo senso delle istituzioni si dovrebbe dimettere». È quanto dichiara Stefano Fassina, responsabile Economia e Lavoro del Pd, secondo cui «non solo il governo è intervenuto per aggravare le condizioni dei precari con il collegato lavoro e con la rimozione dei vincoli ai contratti a termine; non solo non ha neanche messo in campo alcuna iniziativa per la crescita e l'occupazione; non solo ha fatto tagli ciechi nella scuola pubblica, ma ora ci mette anche gli insulti». Per Fassina, «prima il governo Berlusconi va via, prima si possono aprire prospettive di lavoro per le generazioni più giovani». (Cba/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 15:15

P.A.: BRUNETTA, IERI INSULTATO DA UN'ESPONENTE DELL'ITALIA PEGGIORE
COLORO CHE IRROMPONO AI CONVEGNI E USANO RETE PER ATTACCHI SQUADRISTICI Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - Un vero e proprio sfogo quello del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che il giorno dopo spiega, in una nota, le sue ragioni rispetto al diverbio che ha avuto ieri con una precaria della pubblica amminsitrazione in un convegno a Roma. «I fatti, innanzitutto - inizia Brunetta - ieri pomeriggio ho partecipato al convegno 'I Giovani Innovatorì, organizzato nell'ambito della Giornata nazionale dell'Innovazione presso il Complesso della Pelanda nell'ex Mattatoio a Testaccio. Al termine del mio intervento, una signora tra il pubblico ha chiesto di poter prendere la parola. Le ho chiesto di salire sul palco, nonostante dovessi recarmi entro pochi minuti al Quirinale per la cerimonia di conferimento del Premio Nazionale per l'Innovazione, alla presenza del presidente Napolitano». «Ho però preferito lasciare la sala quando ho capito che la signora intendeva sollevare il problema dei precari nella Pubblica Amministrazione: un argomento non solo estraneo al tema del convegno ma che avrebbe richiesto bel altro tempo e ben altra attenzione».
«A quel punto - continua il titolare di Palzzo Vidoni - da parte di alcuni suoi sodali sono iniziati a volare insulti (»Buffone!«, »Vai a lavorare!«) accompagnati dall'esposizione di un grande striscione di protesta, a riprova di quanto la loro azione fosse stata premeditata con cura a fini mediatici. Da qui il mio duro giudizio su lorsignori (non certo sui precari tout court), che ribadisco con forza: 'Siete l'Italia peggiorè». «L'Italia peggiore è infatti quella di quanti, non avendo di meglio da fare, irrompono sistematicamente in convegni e dibattiti per interromperne i lavori, insultare i presenti e riprendere la loro bravata con una telecamerina portatile per poi passare subito il video ai giornali amici (che notoriamente pullulano di precari). L'Italia peggiore è di quanti si nascondono compiacenti dietro questi signori (come Pierluigi Bersani e Leoluca Orlando Cascio), sostenendoli in maniera strumentale pur senza conoscere argomenti e fatti. L'Italia peggiore è quella che usa la Rete come un manganello per agguati squadristici, senza aver nulla da dire. Che pena». (Sec/Pn/Adnkronos)

LAVORO: FRATINI (FP-CGIL), BRUNETTA OFFENDE TUTTI, NON SOLO PRECARI
ITALIA PEGGIORÈ È DEI VINCITORI DI CONCORSO NON ASSUNTI
Roma, 15 giu. - (Adnkronos) - «Un atto volgare che offende i lavoratori tutti, non solo quelli precari. Non vorremmo interrompere il delirio antilaburista del ministro ma avremmo da suggerirgli un bersaglio più idoneo per le sue 'battute di caccia mediatichè: l'Italia che bandisce concorsi ma che non assume i giovani che li vincono». È quanto si legge in una nota del segretario nazionale Fp-Cgil Fabrizio Fratini, che ha commentato quanto accaduto ieri tra il ministro Brunetta e i precari della P.a. «Il ministro, forse, non ha avuto il tempo di occuparsi di tutti quei disoccupati che, pur avendo vinto regolarmente un concorso, non si sono visti riconoscere il proprio posto di lavoro», denuncia Fratini, che precisa che alcuni di questi «operano già negli apparati dello Stato con contratti precari, fianco a fianco con i loro colleghi a tempo indeterminato, ma senza diritti e senza tutele». Fratini ha annunciato anche che il 20 giugno «scenderanno in piazza e la Fp-Cgil Nazionale li sosterrà come già fatto in passato, ritenendo la loro battaglia come parte di una più ampia lotta in difesa della pubblica amministrazione e dei servizi pubblici». «Questa, caro ministro, è l'Italia dei precari licenziati dallo Stato e dei vincitori di concorso non assunti. L'Italia Peggiore», ha concluso il segretario nazionale. (Cba/Pn/Adnkronos) 15-GIU-11 13:26

LAVORO:BERSANI CONTRO BRUNETTA,È ESTREMISTA FUORI DA REALTÀ
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - «Nelle espressioni estreme di Brunetta e non solo sue è evidente la profonda incomprensione di quanto sta avvenendo nella società e c'è da preoccuparsi perchè dal governo non è arrivata alcuna autocritica sulla sua incapacità di agire davanti alla più grave crisi economica dal dopoguerra». Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani attacca così il ministro della Pubblica amministrazione che ieri ha abbandonato un convegno dopo aver inveito contro i lavoratori precari. «Si tratta sempre - afferma Bersani - di quel divorzio tra governo e realtà che non legge quanto negli ultimi mesi si è mosso nella società: lo spontaneo movimento di lavoratori e insegnanti, il movimento delle donne, la manifestazione a piazza S. Giovanni, la trasmissione di Fazio e Saviano, le celebrazioni per i 150 e ci metto anche la nostra assemblea a Varese...tutto segnala una realtà profonda che si muove». (ANSA). FEL 15-GIU-11 12:57

Nessun commento:

Posta un commento